L’INCENTIVO PER LA RIQUALIFICAZIONE EFFICIENTE DEGLI EDIFICI PUBBLICI
Il Conto Termico 2.0 è un meccanismo di incentivazione che promuove la realizzazione di interventi per l’incremento dell’efficienza energetica e la produzione di energia termica da fonti rinnovabili.
È un incentivo che consente di recuperare buona parte dei costi sostenuti per gli interventi di efficientamento energetico. Inoltre, permette di ridurre notevolmente le spese relative ai consumi energetici e allo stesso modo di ridurre l’impatto ambientale.
Possono beneficiare del Conto Termico (CT): privati, imprese e Pubbliche Amministrazioni. I fondi disponibili ogni anno sono pari a 900 milioni, di questi 400 sono destinati proprio alle Pubbliche Amministrazioni.
La gestione del meccanismo e dell’erogazione degli incentivi è affidata al Gestore dei Servizi Energetici (GSE). Nel caso specifico delle PA, è possibile stipulare un contratto di prestazione energetica (EPC) con una Energy Service Company (ESCo). In questo modo, la ESCo avrà la possibilità di accedere al CT per conto dell’ente e utilizzare gli incentivi per realizzare gli interventi di efficientamento energetico previsti.
In questo articolo, il nostro interesse è fornire una chiara spiegazione riguardo all’incentivo destinato alle Pubbliche Amministrazioni e illustrare l’iter da seguire per richiederlo. Il Conto Termico finanzia fino al 65% delle spese totali sostenute per gli interventi di riqualificazione energetica degli edifici pubblici. L’incentivo può arrivare fino al 100% se l’edificio oggetto dell’intervento è una scuola o una struttura sanitaria.
Gli interventi ammissibili per questa modalità di finanziamento sono i seguenti:
- Miglioramento dell’isolamento termico dell’involucro edilizio
- Sostituzione di infissi e pannelli vetrati di alta qualità e introduzione di schermature
- Sostituzione dei sistemi per l’illuminazione
- Sostituzione dei sistemi per la climatizzazione con tecnologie ed alta efficienza
- Produzione di energia termica da fonti rinnovabili
- Introduzione di sistemi avanzati di controllo, gestione dell’illuminazione, della ventilazione, del condizionamento
- Trasformazione degli edifici in nZEB (near zero energy building). A tal proposito, è consentita anche la demolizione e la ricostruzione dell’immobile.
Per accedere ai fondi sono possibili due modalità:
- ACCESSO DIRETTO: cioè a intervento completato. La richiesta deve essere presentata entro 60 giorni dalla fine dei lavori e l’incentivo viene erogato in un’unica soluzione entro 3 mesi dalla sottoscrizione del contratto con il GSE;
- ACCESSO A PRENOTAZIONE: per “prenotare l’incentivo” un ente pubblico ha diverse opzioni, a seconda dello stato di avanzamento degli interventi e della documentazione disponibile. Tuttavia, la modalità che maggiormente viene utilizzata è quella che prevede la prenotazione con diagnosi e “atto formale di impegno”.
Nello specifico, per prenotare i fondi è sufficiente presentare una diagnosi energetica redatta, secondo il D.lgs 102/2014, dalla ESCo sulla base dei consumi effettivi dell’edificio. Inoltre, va presentato un atto amministrativo attestante l’impegno ad eseguire almeno un intervento previsto dalla diagnosi energetica per cui è stato richiesto l’incentivo.
Altre modalità per accedere al Conto Termico con accesso a prenotazione sono: prenotazione con contratto di prestazione energetica e prenotazione all’assegnazione dei lavori.
Le fasi dell’istruttoria della pratica sono molteplici per tutte le varie opzioni di richiesta degli incentivi. Per quanto riguarda la modalità con presentazione di diagnosi energetica: dalla prenotazione dei fondi fino all’assegnazione e la consegna dei lavori devono passare massimo 180 giorni. L’avvio effettivo dei lavori deve avvenire entro 240 giorni. Mentre, l’intera opera deve essere realizzata entro i 18 mesi dalla prenotazione (36 mesi per gli edifici nZEB).
Il meccanismo del Conto Termico è cumulabile con qualsiasi altra forma di finanziamento, se non stabilito diversamente dagli altri contributi. L’importante è che la loro somma non superi il 100% del costo totale degli interventi. Allo stesso modo, la realizzazione degli interventi di efficientamento energetico in Conto Termico è agevolata dall’aiuto in Cassa Depositi e Prestiti (CDP).
Noi di Enesco srl siamo una ESCo costituita da professionisti nel settore delle energie rinnovabili molto attivi nel settore pubblico. Infatti, diversi lavori sono già stati realizzati in Conto Termico per le Pubbliche Amministrazioni e altri sono attualmente in corso.
Il nostro compito consiste nell’accompagnare l’ente in ogni fase del processo di realizzazione del progetto. Inizialmente, forniamo un servizio di consulenza attraverso l’elaborazione della diagnosi energetica. Successivamente, ci occupiamo della prenotazione degli incentivi e, una volta ottenuta l’accettazione della domanda da parte del GSE, procediamo con l’esecuzione dei lavori e l’ottenimento dei contributi.
I comuni per cui abbiamo già effettuato lavori in Conto Termico sono: Comune di Civitella Messer Raimondo (CH), Comune di Belforte del Chienti (MC), Comune di Palena (CH). I lavori attualmente corso sono relativi ai comuni di: Ortona (CH) e Penne (PE).
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