STANZIATI 20 MILIONI PER GLI INTERVENTI IN SUPERBONUS 

Lo scorso 25 agosto, il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto relativo al Fondo Indigenti 2023. Questo stabilisce i criteri e i requisiti necessari per accedere ai fondi stanziati, al fine di compensare la riduzione del Superbonus dal 110% al 90%.

Certamente, questa diminuzione ha generato notevoli complicazioni per numerose famiglie, con il rischio di interrompere i lavori di ristrutturazione già avviati per mancanza di liquidità. Per questa ragione, si è reso necessario intervenire attraverso l’erogazione di fondi a sostegno delle famiglie meno abbienti con cantieri in corso legati al Superbonus.

Le risorse a disposizione sono pari a 20 milioni di euro e sono destinate a coprire le spese sostenute dal 1° gennaio al 31 ottobre 2023. Nello specifico, tali spese riguardano interventi legati a: efficienza energetica, sisma bonus, fotovoltaico e colonnine di ricarica per veicoli elettrici nell’ambito del Superbonus.

Il contributo a fondo perduto è destinato a persone fisiche che hanno i seguenti requisiti:

  • reddito di riferimento non superiore a 15.000 euro;
  • titolari di diritto di proprietà o di diritto reale di godimento sull’unità immobiliare oggetto dell’intervento;
  • la stessa unità immobiliare deve essere l’abitazione principale del richiedente.

Il sostegno finanziario ottenibile, grazie al Fondo Indigenti, è determinato in relazione alle spese agevolabili sostenute direttamente dal richiedente, entro un limite massimo di spesa di 96.000 euro. Ciò vale anche se la detrazione spettante sia stata oggetto di opzione per lo sconto in fattura o per la cessione del credito.

L’importo del contributo non può superare il 10% delle spese complessive ammesse all’agevolazione. L’ammontare del contributo individuale sarà calcolato tenendo conto del rapporto percentuale tra l’ammontare delle risorse stanziate e l’importo totale dei contributi richiesti.

La domanda per accedere al Fondo Indigenti andrà fatta in via telematica entro il 31 ottobre 2023. Le modalità di compilazione della domanda saranno definite dall’Agenzia delle entrate con un successivo provvedimento.

Ogni richiedente potrà presentare una sola istanza.

Il Decreto integrale è consultabile a questo link.