I COMUNI INTERESSATI HANNO TEMPO FINO ALLA MEZZANOTTE DI MERCOLEDÌ 9 AGOSTO PER PRESENTARE LA DOMANDA
I Comuni interessati hanno tempo fino alla mezzanotte di mercoledì 9 agosto per comunicare un indirizzo PEC al Dipartimento Casa Italia al fine di poter presentare domanda di inserimento nel Piano Nazionale per la Riqualificazione dei Piccoli Comuni. Questo adempimento è funzionale al completamento della prima fase del bando, e l’indirizzo PEC sarà utilizzato per l’invio di una notifica di conferma. Successivamente, verrà inviato un link univoco alla stessa PEC per la presentazione del/i progetto/i. Il Piano Nazionale per la Riqualificazione dei Piccoli Comuni è stato istituito dall’art. 3 della legge n. 158/2017, con l’obiettivo di promuovere lo sviluppo strutturale, economico e sociale dei piccoli Comuni, favorendo misure a beneficio dei residenti e delle attività produttive presenti in tali zone. Per accedere al Fondo previsto per la Riqualificazione, i Comuni devono presentare progetti secondo le linee guida stabilite nel bando del Dipartimento Casa Italia.
Questo bando è aperto esclusivamente ai piccoli Comuni elencati nel DPCM del 23 luglio 2021, che possono presentare progetti singolarmente o tramite Unioni di comuni o convenzioni. Il finanziamento massimo per ciascun progetto è di 700mila euro, e per i progetti presentati in forma associata, tale importo è moltiplicato per il numero di Comuni facenti parte della convenzione o rappresentati dall’Unione. I progetti ammissibili riguardano diversi ambiti, tra cui:
- la qualificazione e manutenzione del territorio
- la messa in sicurezza e la riqualificazione delle infrastrutture pubbliche
- riqualificazione e accrescimento dell’efficienza energetica
- il recupero di terreni e edifici in abbandono
- la riqualificazione urbana dei centri storici
- il recupero di beni culturali, storici, artistici e librari
- il recupero dei pascoli montani per promuovere la produzione di prodotti di qualità
È importante notare che il DPCM del 23 luglio 2021 ha definito l’elenco dei possibili beneficiari dei finanziamenti basandosi sull’ultimo censimento generale della popolazione pubblicato ufficialmente e relativo al 2011. I Comuni che non compaiono in tale elenco non possono partecipare al bando. Associazioni, consorzi, accordi e altre forme associative tra Comuni diverse dalla “convenzione” o da quelle previste dalla legislazione sull’ordinamento degli Enti locali sono esclusi dal bando. Infine, completata la prima fase del bando, i Comuni e le Unioni di comuni ammessi riceveranno comunicazione sull’avvio della fase successiva per l’inserimento della domanda, che avrà luogo dall’11 settembre al 3 ottobre 2023. È importante che i Comuni interessati si attivino tempestivamente per comunicare l’indirizzo PEC e poter partecipare al Piano Nazionale per la Riqualificazione dei Piccoli Comuni e beneficiare delle opportunità offerte dal Fondo per lo sviluppo delle zone rurali.
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